Ieri sera il Presidente ci ha accolti nella sede ‘a mezza costa’ dell’Associazione per attendere l’arrivo del nuovo anno. Sarebbe a dire che abbiamo passato la notte del 31 dicembre da Giacomo a Maset.
Cenone a base di pesce. Abbiamo iniziato con le ostriche (lo so che non sono pesci), poi spaghetti con vongole e gamberoni e quindi orate al sale. Insalata, formaggi (CIT. ‘la bocca no l’è stracca se no la sa de vacca’). dolci e dolcetti.
Per un caso fortuito abbiamo scoperto come liberarci del Gianni Fontana: basta un computerino con qualche canzone degli anni ’80: lui si mette lì a fare il DJ e ci si dimentica che esiste. L’avessimo scoperto prima…
Alle 4 di mattina tutti a soffiare nello scatolino del test alcolico per vedere se si poteva guidare fino a casa senza pericoli. A me diventava sempre rosso, ma tanto non dovevo guidare quindi non me ne importava nulla. Alla fine sarà per i litri di acqua che qualcuno si è bevuto o per le gomme da masticare alla menta trangugiate in quantità, quasi per tutti i guidatori il rosso si era tramutato in un giallo pallido, segno che ci si poteva muovere.
Una bella serata, semplice e divertente, illuminata da una splendida luna piena a illuminare il bosco. Ancora un grazie al Presidente per la squisita ospitalità.