Bellissima gente questa Pasquetta a Sorasengi.
Ma anche gli assenti (forzati) hanno in qualche modo partecipato allo show.
Il nostro attore e ballerino, con natali ai Querni (Quaderni), per esempio, pensando di occupare la scena anche al telefono ha avuto quello che si meritava con la risposta della nuova socia, tale Luciana da Mantova (o giù di lì).
Invitata telefonicamente dall’Adriano a ballare infatti ella gli ha risposto per le rime perché era tutta “sudata” e incavolata con il Graziano, suo marito, che l’ha costretta a ritornare quasi a Pradonego in cerca del suo telefonino, perso sul sentiero ma poi a sera ritrovato in auto.
Una volta di nuovo alla malga e sbollita la incavolatura i due piccioncini (!) hanno fatto pace di fronte ad una tavola imbandita con un menù imperiale (vedi archivio immagini).
Per ragioni di riservatezza non elencheremo in questa sede la sequenza delle portate.
E pensare che Giovanni, il velista, accompagnato da due splendide signore, era tentato di tornare sui suoi passi sin dalla partenza perché il tempo non prometteva nulla di buono e faceva freddo (2° C).
Alla malga però il pane e salame, la torta salata, il formaggio e un bicchiere di prosecco (dono di Giovanni Battista da Roma, che raggiunto Pradonego in vespa non se l’è sentita di incamminarsi con noi per il freddo; ma si può!!) gli ha cambiato l’umore e fatto tornare l’ottimismo per la vita.
La stessa cosa è successa a tutti noi soprattutto dopo il risotto con gli asparagi selvatichi (o selvaggi), raccolti dal Giorgio da Ponton.
Ma l’euforia è subentrata con i “fasoi e luganeghe” e continuata con gli asparagi con salsa alla bassanese, e gli ovi duri.
Che dire infine dei dolci, crostata, colomba, strudel, cioccolata varia?
La nostra genuina e chiassosa allegria nel pomeriggio ha “squarciato” il cielo e fatto uscire il sole, regalandoci un paio di ore di tepore, durante le quali abbiamo anche deciso che il prossimo concerto di Sorasengi sarà la Sinfonia n. 7 di Ludwig Van Beethoven.
Appuntamento quindi alla seconda o terza domenica di giugno. La data esatta la leggerete su questo blog o la conoscerete venendoci a trovare qui a Sorasengi nelle prossime domeniche di primavera. Ciao a tutti. Beppe