…MA ANCHE WAGNER CON IL SUO SIGFRIDO “DEBUTTA” A SORASENGI

“Per aspera ad astra” recita un antico adagio.

E aspro era davvero il sentiero per raggiungere Sorasengi nella bellissima ma calda giornata di domenica 10 luglio. Ma una volta arrivati, l’ombra delle grandi querce, l’ospitalità degli amici, le letture da “Giulietta e Romeo e dal “Don Chisciotte, la grande e puntuale direzione del Maestro Battistoni e l’appassionata esecuzione dell’Orchestra da Camera di Verona ci hanno fatto assaporare il gusto del sublime, siamo arrivati “ad astra”!

Un concerto che resterà per lungo tempo nel nostro cuore e per il quale ringraziamo tutti: dal Maestro Battistoni all’ultimo arrivato, tutti hanno fatto la loro parte per rendere Sorasengi non più un semplice toponimo, ma un luogo d’incontro in cui l’amore per la montagna e la sua cultura, il rispetto dell’ambiente la passione per la musica come elemento di unione tra gli uomini trovano una loro valida espressione.

Non meno di 1500 persone hanno partecipato domenica ad un concerto di alto valore umano ed artistico che ha visto, dopo l’”idillio di Sigfrido”, la Settima Sinfonia di Beethoven diretta “a memoria” da un Battistoni sempre più grande e in forma ed eseguita da orchestrali che si sono fatti un’ora di sentiero con gli strumenti a spalle (compreso il contrabbasso) per portare a Sorasengi tutta la loro passione per la musica suonata in quel particolarissimo ambiente. Ed infine, il bis con la nuova composizione del Maestro Battistoni, applauditissima.

I numeri, 1500 panini distribuiti prima del concerto, 2 quintali di vino, 3 quintali e mezzo di acqua, 20 kg. di salame e 20 di formaggio, sono solo un accidente ai margini di un magnifico undicesimo concerto di Sorasengi per il quale l’Associazione Culturale Sorasengi ringrazia tutti i partecipanti, i musicisti e l’amico Andrea Battistoni.

Arrivederci quindi al dodicesimo concerto di Sorasengi che, speriamo, sarà ancora migliore e più coinvolgente.

Per l’Associazione Culturale Sorasengi.

Giacomo Brunelli